| INTRODUZIONE DEL MODERATORE MIRELLA PACIFICO Consigliere centrale
 Questa prima giornata di lavori tratta un 
		argomento molto  importante per tutti coloro che, operando nella 
		scuola,  sono impegnati a  realizzarne la sua missione: la formazione 
		culturale e professionale dei giovani e, di conseguenza, la costruzione 
		del futuro di una società.  Ma si sa benissimo che ciò non può avvenire 
		senza dirigenti e  docenti motivati  e preparati. E spesso i due  
		termini sono l’uno dipendenti dall’altro. Si fa meglio, si fa bene, con 
		più impegno e più gioia quando si sa fare. Per questo l’aggiornamento, 
		la formazione, al di là della sua obbligatorietà o meno prevista nel 
		contratto,  diventano necessari per essere un buon insegnante o un buon 
		dirigente, per far innamorare l’alunno della scuola e del sapere, per 
		fargli scoprire le sue vocazioni e consentirgli di guardare al futuro 
		con ottimismo, proprio perché in possesso strumenti  necessarie per 
		affrontarlo.  Di competenza si parla tanto e da molto tempo. 
		Con questo termine non si intende soltanto la capacità dell’alunno di 
		“saper fare”, ma  qualcosa di molto più complesso e rilevante. Ma delle 
		sue diverse definizioni e del modo giusto di interpretare e applicarle 
		ci parlerà con l’abilità e la bravura che lo contraddistinguono il prof. 
		Timpanaro, che ringraziamo per aver accettato l’invito a condurre  i 
		lavori di queste due giornate.  Nonostante i suoi numerosi impegni, come 
		componente del Consiglio di presidenza dell’UCIIM, in quanto uno dei 
		quattro vice-presidenti nazionali,  e il suo essere quasi una trottola, 
		sempre in giro, proprio perché richiestissimo da enti, scuole, etc. ha 
		dato immediatamente la sua disponibilità.  La sua bravura la sperimenteremo in questi due 
		giorni, al termine dei quali  sono sicura usciremo veramente con più 
		competenze… non solo sulle competenze,  ma su una didattica che 
		consideri, oltre all’aspetto cognitivo, anche  la dimensione emotiva e 
		valoriale dell’alunno.  Tutto ciò con la vostra collaborazione. Un 
		forte ringraziamento anche a voi, per essere qui presenti  e la vostra 
		presenza è il segno dell’interesse e della consapevolezza della 
		necessità di essere formati per ben formare.  Sappiamo benissimo che la preparazione da sola 
		non basta (anche se a tutt’oggi in qualche concorso viene richiesta solo 
		quella!!!), perché altrimenti il sapere diventa lo scopo e il profitto 
		il metro per misurarlo, e  la scuola fallisce  perché livella o 
		mortifica soggettività nascenti in nome di un presunto sapere oggettivo.
		 Invece la valorizzazione delle differenze, la 
		considerazione della persona nella sua integrità sono anche alla base 
		dell’UCIIM, che ha promosso  questo corso, associazione professionale 
		cattolica di insegnanti, dirigenti e formatori,   e la cui finalità 
		principale è la  formazione personale dei Soci in relazione agli 
		specifici compiti professionali e sociali per garantire e valorizzare la 
		funzione educativa della Scuola.  L’UCIIM è presente nel territorio da circa 40 
		anni e l’augurio è che l’associazione si fortifichi sempre di più a 
		tutti i livelli, partendo dalla nostra zona e che, proprio da questo 
		seminario  inizi  un percorso di nuova vitalità.  Per questo grazie alla scuola che ci ospita, e 
		al suo dirigente. Ringraziamo il preside Labonia che,  nonostante sia il 
		dirigente reggente, ha dimostrato particolare sensibilità, accogliendo 
		immediatamente la proposta per  questo corso.   |